Festa 29/06/2016

La Signora Smith si è raccomandata mille volte ieri, probabilmente per paura che anche io facessi qualche cavolata... cosa che probabilmente farò ugualmente. Sorrido, mentre faccio il mio ingresso nella piscina. Non sono mai stata qui, ma scommetto non sia assolutamente così di solito. Ci sono luci da discoteca, il dj è già in posizione e, seppure sia bassa, la musica sta già andando. Faccio un cenno di capo al ragazzo alla console, dopodiché sistemo la mia borsa su una delle sdraio al bordo della piscina. C'è un tavolo pieno di stuzzichini e c'è un ragazzo moro che sta sistemando bottiglie su bottiglie di alcolici. La signora Smith mi aveva detto ci sarebbe stata solo della birra per i maggiorenni. Visto lo sguardo del ragazzo, dubito sia opera della direttrice, quindi. Bah, meglio per noi. So che oi dovrei controllare i minorenni, ma non so quanto lo farò. Suvvia, sarà pieno di ragazzi fighi tra poco, non vedo perché dovrei buttare via una chance di divertirmi per fare da balia a dei ragazzini. Che bevano pure, è anche questa un'esperienza formativa ed una parte integrante della loro crescita. Non ho messo i tacchi oggi, ma solamente dei sandali con la zeppa, perché tanto si tratta di una festa in piscina, le scarpe verranno tolte nel giro di poco ugualmente. Non vedo l'ora di sfoggiare il mio bikini, che per ora è coperto da uno striminzito abito nero. Oh sì, questa sera ci sarà da divertirsi, è garantito.

Sono arrivato con largo anticipo, insieme al dj, portando con me un trolley perché il borsone usato l'ultima volta non era sufficiente. Oh sì, questa sera ci divertiremo di sicuro. Non mi ero reso conto di quante bottiglie io abbia rubato negli ultimi mesi e sono colpito da me stesso. Mi chiedo ancora come il proprietario del pub non si sia accorto di nulla. Bah. Considerando poi che un bel po' di bottiglie me le sono scolato insieme alle ragazze che mi sono portato a letto, da solo o in compagnia di sconosciuti, come la sera qui in piscina con Sophie. Mi ci vuole quasi un quarto d'ora per sistemare tutte le bottiglie, dividendole per genere: rum, vodka, whiskey... ce n'è per tutti. Conservo un paio di bottiglie nel trolley, per assicurarmi che ci sia da bere per me anche se tutte queste non dovessero essere sufficienti - cosa che dubito fortemente. «Ehi!Allora pronto a fare baldoria?» sento esclamare alle mie spalle. Quando mi volto trovo Gideon dietro di me.
«Gideon!» esclamo a mia volta, felice di vedere un volto amico. «Vedo che sei venuto munito come promesso!» esclama poi, ed io annuisco.
«Mantengo sempre le promesse» commento, facendo un cenno con la testa verso le prime ragazze che stanno arrivando. Oh sì, donne e alcool, la combinazione migliore per ottenere divertimento.

Iniziano ad arrivare le prime persone alla festa e, noto con piacere, ci siano anche dei ragazzi tra loro. Uno dei ragazzi appena arrivati si dirige subito verso gli alcolici, dove si mette a parlare con il ragazzo che sta sistemando le bottiglie... probabilmente si conoscono.
La mia attenzione viene catturata, invece, da un ragazzo biondo, con i capelli abbastanza lunghi. Dimostra almeno una ventina d'anni ed è davvero attraente.
Gli lancio un'occhiata discretamente mentre sto sistemando le mie cose sulla sdraio e noto con piacere che anche lui stia guardando nella mia direzione. Ottimo inizio. Non aspetto neppure che sia lui a venire da me, decido di dirigermi da lui immediatamente. Perché perdere tempo, no? Sono un paio di centimetri più alta di lui in questo momento, visto che sto indossando ancora le zeppe.
«Ciao, sono Ellie» mi presento subito, porgendogli la mano. C'è da dire che la timidezza non fa proprio parte del mio carattere. Che ci posso fare, sono fatta così. Sono sfrontata, mi piace mettermi in mostra e, soprattutto, essere al centro dell'attenzione. Il dj alza leggermente la musica, facendo partire uno degli ultimi successi. Mi piace questa canzone, tutte le volte che vado in discoteca la mettono. Mi viene quasi voglia di ballare, ma la mancanza di gente ed alcool nel mio corpo me lo impediscono.

«Stasera finalmente potrai bere con me, amico mio!» dice Gideon, poggiandomi una mano sulla spalla. Sorrido divertito «Possiamo iniziare anche subito, per quanto mi riguarda» dico, agguantando una bottiglia di whiskey. Secondo me questo è l'alcolico migliore con il quale iniziare, per poi passare alla vodka ed infine alla tequila. La tequila serve per i body shot e, quindi, ci servono delle ragazze prima. Da quanto mi ha detto mia zia, comunque, ci saranno qui due "supervisori" e credo di averli individuati come i due che stanno parlando ora, una ragazza mora ed un ragazzo biondo. Non mi sembrano neppure più grandi di me, non credo possano avere così tanta autorità. Non che sembrino intenzionati a controllare, comunque. Meglio così. «Mh, però... iniziano ad arrivare dei bei bocconcini... » commenta lui, ed io non posso fare a meno di essere d'accordo con lui. Questo è il genere di amico che mi serviva. Chissà, la sua presenza potrebbe addirittura riuscire a rendere Ballynamire sopportabile per me. «Comunque complimenti, hai portato da bere per un esercito, stasera -amico mio- ci si diverte!» dice lui, facendomi ridere. «Dovevo essere certo che tutti potessero essere completamente ubriachi a fine serata» commento divertito, non vedendo l'ora che la festa entri nel vivo.

«Non avere paura di versare troppo» dice Gideon, tenendo in mano due bicchieri. Inizio a riempire il primo fin sopra la metà e faccio lo stesso anche con il secondo. Non sono una persona tirchia, in nessun senso, sebbene io non abbia mai avuto molti soldi. Sfilo uno dei bicchieri dalla mano di Gideon e lo sto per alzare e brindare, quando lui mi tira una gomitata. Alzo così lo sguardo, vedendo un'altra faccia conosciuta. «Ciao, vuoi unirti anche tu a noi? Sono Gideon, comunque.» si presenta lui subito, mentre io porgo il bicchiere che ho in mano ad Alex. «Chi non muore si rivede, eh?» domando divertito. L'ho conosciuta un paio di settimane fa al supermercato. Inutile dire che il mio sguardo si soffermi sulle sue lunghe gambe, questa volta completamente scoperte... non che fasciate dai jeans stessero male, ma così rendono decisamente di più. Quando ci siamo visti la prima volta le cose non sono finite come avrei sperato perché il mio capo ha avuto la brillante idea di richiamarmi al lavoro, rovinando tutti i miei piani, ma questa volta non mi farò certamente scappare questa occasione. Rivolgo uno sguardo a Gideon, per fargli intendere che questa sia mia; insomma, la regola è che chi vede per primo ha la precedenza, no? Oh sì, Alex, questa sera finirai a letto con me. penso, senza distogliere lo sguardo dal suo fisico, compiaciuto.