Home Sweet Home

se al principio non mi trovi, insisti
se non sono in un posto, cerca in un altro
io mi fermo da qualche parte ad aspettarti
Penso mentre salgo sull'aereo che mi porterà lontano.
Quella frase, il mio motto di vita, frase detta da un grande uomo e ripetuta da una grande donna, mia nonna Sorrido, amo i ricordi, ma solo quelli belli, quelli che mi portano a sperare che tutto prima o poi si sistema, che il karma esiste e che non è solo un groviglio di immagini una dietro l'altra che alla fine crea una vita affidata solo al caso.
Amo la vita, la assaporo come se ci fosse l'alba in tutti i momenti, come se si potesse sempre fare qualcosa di magnifico, ed è per questo che ora sto salendo su quest'aereo, per andare lontano dall'Italia, un paese bellissimo certo, ma non per me.
Chiudo gli occhi e mi appoggio al finestrino, vedo l'aereo che piano piano si alza in volo, una vista magnifica che continuo a guardare fino a quando, sfinito, mi addormento su quel vecchio sedile.
Sobbalzando mi sveglio, la terra è di nuovo vicina Ho dormito tutto il tempo! meglio almeno quando arrivo sono poi riposato e fresco per cominciare al meglio la giornata Impaziente di scendere mi passo una mano fra i capelli, e inizio a prendere le mie cose, appena sceso, cerco subito un taxi Scusi, potrebbe condurmi al Ballynamire Equestrian Stable? Chiedo accennando un sorrisetto furbo Certo, sono 50 euro risponde il tassista in modo scaltro stronzo Se vuole posso darle 40 euro, di più mi sembra troppo dico in modo serio e senza farmi intimorire da quel vecchio che pensa di derubarmi solo perché minorenne se vuole posso farle 45 euro, ma solo come eccezione 40 e salgo senza fare storie ribadisco con tono ancora più sicuro uff, e va bene, non sei uno che molla tu eh? dai salta su Sorrido, amo averla vinta.
Salgo in macchina e l'auto parte, il paesaggio è molto verde, alberi bellissimi e campi coltivati, mi sento a casa, per la prima volta, sorrido veramente, gli occhi brillano questo posto è casa, ora, ovunque io sia, questa sarà casa, qualunque cosa accada, casa
L'auto sobbalza un po' di volte e finalmente entra in un grosso cancello seguito da una villa simile ad un castello, scendo, pago e intimorito ma contento guardo verso l'edificio che mi attende

Stronzo figlio di puttana! Paura di rimanere senza eredi a cui rifilare le tue terre, vero?
Guardo il paesaggio che mi scorre di fronte, e apro il finestrino per evitare di soffocare qui dentro, non sopporto niente della mia vita, al momento. Il mio posto non esiste, io sono fatta per viaggiare per il mondo non per essere ingabbiata in un college che accoglie tutti i figli di papà che possono esserci in questo mondo...
Signorina, chiuda il finestrino. Entra tutta la polvere mi dice il tassista con voce di rimprovero, ottenendo solamente un'alzata di spalle.
Appena arriviamo nel piazzale di quella che sarà la mia casa per un bel po' noto che c'è solo un altro ragazzo, spaesato quanto me. Pago il tassista e prendo la mia valigia formato mini. Quello stronzo vuole darmi i suoi soldi? Li userò tutti...
Prendo il mio pacchetto di sigarette e ne accendo una, prendendola fra le dita e aspirando del fumo ogni tanto, ora comincio a pensare che avrei dovuto avvisare Gideon del mio arrivo, magari mi avrebbe dato il benvenuto, ma ci tenevo a fargli una sorpresa.
Finisco la sigaretta e la spengo con il piede, guardandomi attorno. Non ho idea di dove io possa andare, in due perdersi è più divertente.
Mi avvicino al ragazzo e mi passo una mano fra i capelli, al momento rosa, blu, verdi e gialli.
Scusa, tu per caso sai da dove si debba andare per iniziare? gli chiedo sorridendo. Non mi sono nemmeno sprecata di informarmi dico facendo spallucce.

sto ancora guardando l'enorme villa quando una ragazza un po' particolare viene verso di me dopo aver spento una sigaretta finalmente! qualcuno che fuma! ho dimenticato quel cazzo di pacchetto in aereo e voglio del fumo nei polmoni ora!
La ragazza si avvicina e inizia a parlarmi Scusa, tu per caso sai da dove si debba andare per iniziare? Non mi sono nemmeno sprecata di informarmi la ragazza è indubbiamente bella, si capisce subito che è diversa, i capelli sono spettacolari, sicuramente deve avere molta fantasia Ciao, eh guarda, pure io sono appena arrivato, se vuoi però possiamo cercare assieme l'entrata... dico sorridendo e toccandomi l'orecchino, ormai un vizio per me Insomma, ci saranno dei cartelli da qualche parte no? guardo con ammirazione i fiori ben curati quando l'occhio mi cade su un mozzicone caduto per terra e colgo subito il momento A proposito, non è che per caso hai una sigaretta da prestarmi? domani te la ridò, giuro! sfoggio il mio miglior sorriso da cerbiatto ferito e sbatto un po' gli occhi speriamo sia gentile prego tra me e me

Appena mi vede sembra risvegliarsi dal suo stato di trance, probabilmente se non fossi arrivata io a rompergli le palle sarebbe rimasto qui per un bel po', non che la vista sia così brutta.
E' un bel posto, e ci mancherebbe altro... Mio padre non manderebbe me e mio fratello in un posto senza prima essersi assicurato che sia il meglio del meglio.
Io lo detesto, gliel'ho anche detto... Solo che poi sono finita in collegio.
Ciao, eh guarda, pure io sono appena arrivato, se vuoi però possiamo cercare assieme l'entrata... Insomma, ci saranno dei cartelli da qualche parte no? dice lui apparentemente in imbarazzo per poi spostare lo sguardo sul mozzicone che ho buttato a terra poco fa.
A proposito, non è che per caso hai una sigaretta da prestarmi? Domani te la ridò, giuro! mi chiede lui mettendo su una faccia da cucciolo bastonato. Mentre io non riesco a trattenere troppo bene un legger a risatina.
Certo, e non se serve che me la ridai. Ricambierai il favore prima o poi... E ti prego, non fare quella faccia da imbecille, non funziona, ti fa solo sembrare idiota dico con faccia angelica, scherzosamente, sebbene io dica sul serio.
Gli apro il pacchetto perché si prenda una sigaretta, sono Marlboro Red, molto comune e forti per qualunque ragazza, ma io odio quelle pagliuzze da donne...
Comunque possiamo vedere se quella porta è l'entrata o se è solo lo sgabuzzino delle scope dico ridacchiando, indicandogli con un cenno della testa una porta preceduta da qualche scalino.

Certo, e non serve che me la ridai. Ricambierai il favore prima o poi... E ti prego, non fare quella faccia da imbecille, non funziona, ti fa solo sembrare idiota simpatica direi penso un po' offeso , però dopo ride, quindi magari non è seria... spero.. appena mi porge il pacchetto afferro una sigaretta marlboro red e l'accendo con il mio accendino preferito, aspiro a fondo e sento finalmente il fumo che mi entra nei polmoni, amo questa sensazione forte la ragazza, le rosse non sono da tutte
Fin da quando ero piccolo ho sempre usato le marlboro rosse, sai? ma ultimamente preferisco le camel blu, mi lasciano un sapore migliore in bocca, non trovi? dico sorridendo Comunque possiamo vedere se quella porta è l'entrata o se è solo lo sgabuzzino delle scope risponde leiWOW sei un genio complimenti le rispondo iniziando a ridere giuro, io non ci sarei mai arrivato, mi hai letteralmente salvato guardo per un'attimo la ragazza, non si è nemmeno presentata... A proposito, sono Marco le dico porgendole la mano sinistra, mentre con l'altra tiro un tiro dalla sigaretta non ancora finita.
Guardandola da vicino noto che è molto carina, i capelli colorati le nascondono un po' il viso, ma cavolo, è veramente stupenda, ha dei lineamenti veramente bellissimi, e gli occhi.. beh le stanno alla perfezione, involontariamente mi ritrovo a toccarmi di nuovo l'orecchio in cui ho l'anello, tiro un'altro tiro di sigaretta, la butto per terra e mi avvio verso la porta che assomiglia ad un entrata che fai? vieni a vedere lo sgabuzzino delle scope? le dico accennando un sorrisetto

Ho visto un lampo di offesa ma non sembra essersela presa troppo, e menomale... Non mi piace che la gente ce l'abbia con me quando non mi ha fatto nulla di male.
Fin da quando ero piccolo ho sempre usato le Marlboro rosse, sai? Ma ultimamente preferisco le Camel blu, mi lasciano un sapore migliore in bocca, non trovi? mi spiega lui dopo aver preso una sigaretta ed essersela accesa.
Metto il pacchetto in tasca e ripenso alla prima volta in cui ho iniziato a fumare, avevo quindici anni ed ero in collegio. Un ragazza più grande mi si avvicinò offrendomene una, mi mancava terribilmente Gideon e pensavo che quella sarebbe potuto essere un buon metodo di sfogo. Poi è diventata una forma di ribellione...
Ho sempre fumato le Marlboro, mai voluto provarne altre dico facendo spallucce.
WOW, sei un genio, complimenti. Giuro, io non ci sarei mai arrivato, mi hai letteralmente salvato dice mentre io faccio una smorfia per poi incrociare le braccia al petto. Che fai, sfotti? chiedo scherzosamente alzando un sopracciglio. A quest'ora lo avrei già trinciato se non mi servisse per arrivare all'entrata.
A proposito, sono Marco si presenta porgendomi la mano e io la stringo sorridendo. Astryd dico semplicemente.
Rimane a fissarmi qualche momento per poi incamminarsi verso la porta Che fai? Vieni a vedere lo sgabuzzino delle scope? chiede con un sorrisetto mentre io gli lancio un'occhiataccia.
Non ho troppa voglia di pulizie ma sempre meglio cominciare a conoscere i posti dico seguendolo.

Ho sempre fumato le Marlboro, mai voluto provarne altre risponde lei Ma è terribile! ma allora devo assolutamente farti provare tutti i tipi di sigarette possibile, vedrai che così dimenticherai le rosse rispondo accennando una risata domani compro un pacchetto di camel e mi dovrai dire se ti piacciono ok? chissà magari mi sono fatta un amica, sarebbe bello dai penso un'attimo soprappensiero, insomma, per ora l'inizio è stato buono, quindi magari ho fatto la cosa giusta... WOW, sei un genio, complimenti. Giuro, io non ci sarei mai arrivato, mi hai letteralmente salvato le rispondo ancora rivolto all'argomento dell'entrata Che fai, sfotti? mi risponde lei, accenna un sorriso ma non sembra contentissima della mia battuta.. eh marco, l'umorismo non è da tutti giusto? finalmente si presenta anche lei, si chiama Astryd, mi piace come nome, in Italia non è un nome comune, anzi non lo usa quasi nessuno, ed è un vero peccato Che fai? Vieni a vedere lo sgabuzzino delle scope? le chiedo incamminandomi Non ho troppa voglia di pulizie ma sempre meglio cominciare a conoscere i posti risponde lei se hai paura di sporcarti ti salvo io tranquilla le rispondo
Tutto sta andando per il meglio fino a quando non sento il telefono suonare, sullo schermo appare il nome di mio fratello Marco, guarda che la prossima settimana papà esce di prigione maledetto bastardo ok grazie gli rispondo e poi chiudo immediatamente la telefonata non voglio saperne nulla, di nessuno di loro, mai più
ed ecco che la bella giornata ormai è irrimediabilmente rovinata...

Ma è terribile! Ma allora devo assolutamente farti provare tutti i tipi di sigarette possibile, vedrai che così dimenticherai le rosse. Domani compro un pacchetto di Camel e mi dovrai dire se ti piacciono, ok? dice lui accennando una risatina mentre io sospiro in segno di resa.
Va bene, ne proverò una sola, però. Le mie Red mi piacciono dico tranquillamente.
Se hai paura di sporcarti ti salvo io, tranquilla mi risponde ricevendo un'occhiataccia finta in cambio, è simpatico.
E' un bel ragazzo, nulla di particolare, a mio parere, ha i capelli castani e gli occhi scurissimi. Sorrido ma il sorriso sparisce nel vedere la sua espressione appena risponde alla chiamata. Non sembra essere nulla di bello...
Tutto bene? gli chiedo con voce leggermente preoccupata.
Entriamo e scopriamo che fortunatamente è l'entrata, una grandissima stanza con una parete ricoperta completamente da una specie di porta chiavi, come quelli degli alberghi.
Mi avvicino al bancone dove la donna mi guarda attraverso gli occhiali a mezzaluna Buongiorno, cosa posso fare per lei? mi chiede come se fosse un automa che ha ripetuto la frase migliaia di volte.
Sono Astryd Elizabeth Herondale, il mio arrivo era previsto per stamattina dico sorridendo forzata. Fosse stato per me il mio arrivo non sarebbe proprio stato programmato.
Una Heronadale... Un'altra. Ecco a lei le chiavi mi dice porgendomi le chiavi e guardandomi sprezzante. Bah...
Le prendo e ritorno da Marco. Forse dovresti ritirare anche tu le tue commento ridacchiando.

Va bene, ne proverò una sola, però. Le mie Red mi piacciono
molto bene, ciò significa che avremo un occasione per incontrarci di nuovo penso sorridendo, poi però la chiamata rovina tutto, una settimana, una sola settimana e la mia vita rischia di rovinarsi... di nuovo...
Tutto bene? chiede lei dopo la telefonata si si tranquilla le rispondo tirando fuori il sorriso più finto possibile, perché di sorridere ora non riesco proprio, quel mostro, se mi trova, mi uccide, ci ha già provato e lo farà di nuovo solo una chiamata da mio fratello per chiedermi come sto mento spero non si accorga di nulla se no posso dire addio all'unica persona che conosco in questo posto pensando ancora a quella stupida chiamata ci avviamo a quella porta, entrando capisco subito che è il posto giusto uffa, quindi non devo proteggerti da nessuna scopa? le chiedo ridacchiando... forse la giornata non è ancora completamente rovinata dai buongiorno, cosa posso fare per lei? ci chiede la signora seduta dietro ad una scrivania, sento che prontamente Astryd risponde e inizia a borbottare qualcosa alla ragazza, poi si gira verso di me Forse dovresti ritirare anche tu le tue mi dice ridacchiando senza risponderle le faccio la linguaccia sono Marco Minto, la mia stanza è pronta? si, eccoti, primo piano risponde grazie mille accenno un sorriso e mi giro verso Astryd ti va di venire a fare una passeggiata a cavallo dopo aver posato le cose in camera? almeno vediamo subito i cavalli e visitiamo un po' il posto.. le dico speranzoso.. l'ultima cosa che vorrei ora è stare da solo...

Si si, tranquilla. Solo una chiamata da mio fratello per chiedermi come sto risponde Marco con un sorriso così finto che anche un bambino lo avrebbe capito. E non ha risposto a nessuna domanda, è inverosimile che gli abbia chiesto le sue condizioni, ma ovviamente questi non sono affari miei, se non vuole dirmi la verità significa che non è necessario che io sappia.
Annuisco non troppo convinta e gli sorrido debolmente.
Prima di andare a prendere le sue chiavi mi rivolge una linguaccia ricevendone una indietro, la gente qui non è così male se devo basarmi su di lui. Al massimo un amico me lo sono fatto...
Ritira le sue chiavi e torna da me Ti va di venire a fare una passeggiata a cavallo dopo aver posato le cose in camera? Almeno vediamo subito i cavalli e visitiamo un po' il posto... mi propone lui mentre io annuisco.
Non ho idea di come sia il mio cavallo, non cavalco da moltissimo tempo e il cavallo che avevo da piccola era molto vecchio, è mio padre che si è occupato di tutto...
Certo. Va benissimo, non so nemmeno come sia il mio cavallo, e conoscere i dintorni potrebbe essere un ottimo inizio... dico sorridendo.
Ci incontriamo ai box? Sempre che riusciamo a trovarli... Alle 11 va bene? chiedo.

Certo. Va benissimo, non so nemmeno come sia il mio cavallo, e conoscere i dintorni potrebbe essere un ottimo inizio...Ci incontriamo ai box? Sempre che riusciamo a trovarli... Alle 11 va bene? mi dice lei dopo aver risposto alla mia linguaccia simpatica dai, speriamo siano tutti così penso perfetto! comunque tranquilla, al massimo troviamo il magazzino delle scope rispondo rivolto di nuovo a prima a dopo allorale rispondo sorridendo mentre mi avvio verso la mia nuova camera