Sento gli zoccoli di Black Beauty rombare sotto di me,e ne sono altamente soddisfatto.L'idea di cavalcare in libertà,finalmente,mi rilassa.La polvere si solleva leggera sotto i nostri pesi,quindi so che il tempo è asciutto e che non si preannuncia pioggia.Benissimo.Penso,facendo schioccare la lingua.Qualcuno mi ha detto che dare troppo di gambe al cavallo è una nota negativa,e che bisogna dare comandi vocali.Obbedisco al consiglio,e Black Beauty sembra esserne contento.Trotta veloce per il sentiero battuto,poi,sempre con un comando vocale,gli intimo di galoppare.Lo stallone,felice,obbedisce,e solo mentre ci passo accanto sento la presenza di qualcun altro.
Dopo qualche metro riprendo il mio assetto da dominatore e tiro con forza le redini.Ora che Black è fermo,viro e torno sui miei passi,riconoscendo Eugenia e la sua Daisy.

Lascio che i due ci superino;so che si fermeranno,erano in pista da prima di noi,quindi sicuramente l'equino sarà stanco.Mentre loro passeggiano amabilmente per la pista,io gioca con Black Beauty,costringendolo a cambiare andatura di continuo,dal galoppo allungato al trotto raccolto,dal passo medio al galoppo medio,e così via,lavorando di voce e di gambe.
So che può sembrare un'esercizio crudele,ma ne abbiamo bisogno entrambi per essere al meglio durante le competizioni.In ogni caso,quando raggiungo il ragazzino,sprono Black a un trotto a ginocchia alte,e lo saluto:Salve

Sento il cigolio del cancelletto e mi volto la testa di un pochino,giusto quanto basta per vedere che si tratta di un ragazzo.Inizialmente non lo riconosco,intimidita,lo ammetto,dalla poderosa stazza del suo cavallo,indubbiamente di un razza diversa da quella di Silence.
In ogni caso,quando sento la sua voce dire:Buonasera.mi torna in mente che forse,anzi,sicuramente l'ho incontrato da qualche parte.Ora devo solo ricordarmi dove.Tiro appena le redini di Silence,che sbuffa indispettita;facciamo un po'fatica a legare,noi due,ma non demordo.E' la mia giumenta,mia e di nessun altro.Devo farglielo capire.Mi avvicino al passo al ragazzo e al suo destriero,e smonto a mia volta.Per questa cavalcata ho scelto un'abbigliamento particolare,lo ammetto,ma come ho detto prima,speravo che non mi notasse nessuno.Poco male:ora il ragazzo sa che indosso una camicia rosa attillata,al posto delle comode magliette con cui si consiglia di cavalcare,e un paio di shorts in finto jeans,che mi ha regalato mio padre,e che sono nel materiale adatto per cavalcare.
Le gambe sono coperte da calze semi trasparenti,stivaletti al ginocchio e un paio di ghette.
Spero solo di non sembrare una modaiola....
penso,accennando a un saluto col capo
Salve!

Il cancelletto è già alzato,quindi,non appena salgo in sella a Black Beauty,gli dò una gentile frustata sotto il ventre per istigarlo al galoppo veloce.Davanti a noi c'è un bellissimo che gareggia con Black Beauty in quanto oscurità del pelo.Come per sfregio,lo stallone scalcia e si avvicina allo steccato,galoppando il più forte possibile.Il cavallo color notte rallenta e si concede un passo rilassato,ma noi siamo appena arrivati,e non abbiamo nessuna voglia di star dietro a sei gambe stanche.Così sorpasso a sinistra,verso l'interno della pista,e stringo al bordo solo quando so che il mio cavallo non potrebbe,anche se il fantino di quello lo lanciasse all'inseguimento,calciare il muso del secondo equino.

Lascio che Sweetie Silence festeggi il mio ritorno,davanti al cancelletto del campo coperto.La sto portando a mano,e ora siamo qui,al centro della pista sabbiosa,a guardare il tramonto.Ero sicura che non avrei incontrato nessuno,ma non ho problemi ad incontrare qualcuno,quindi sono entrata nel campo pubblico.Lascio penzolare le redini di Silence per poco,prima di saltare agilmente in sella e lanciarla a un trotto leggero,raccolto,quasi impercettibile;ovviamente oea mi piego sul suo collo per recuperare le redini,e prendo la giusta posizione per questo tipo di trotto,un su e giù silenzioso ed elegante,una cavalcata sulle nuvole.

Stringo leggermente i denti per trattenere tutte quelle cose che mi stavano solleticando il cervello. L'indisponenza va bene,ma così è troppo.Sì, mi disturba..Stringo ancora più forte i denti sul labbro inferiore:o è una principessa viziata,e per questo non si è fatta problemi con la parola plebe,o forse è stupida e non mi ha ascoltato.Ma stupida non mi pare,quindi,per forza la prima opzione.Essendo la prima motivazione quella che ha fatto scaturire quella risposta,considero la cosa come la goccia che fa traboccare il vaso.
Poooooooooovera la mia principessa,costretta a stare con umili uomini puzzolenti che si prendono cura di lei.Faccio una pausa,e sintetizzo la sua frase.Come mai tanto interessamento?Sorrido,perchè mi ha mostrato una fetta della sua debolezza.Non so se la frase che sto per dire sia adeguata o no,ma le chiedo:Non hai mai avuto nessuno che si preoccupasse per te?

Arretro,un po' spaesato.Ma che caz... mi viene da pensare,mentre la sua voce cerca di uccidermi con queste parole.Dovrei star male?Alzo le mani e le mostro i palmi,abbassando la testa in segno di resa.Con il viso oscurato dai capelli che mi hanno coperto l'espressività,mi concedo un piccolo sorriso.Non credevo che la cavalleria fosse un reato,mia cara madama.Ma forse che un normale plebeo si interessi di lei la disturba?Le sorrido con dolcezza,in risposta al suo sguardo pieno d'odio.E che mai le ho fatto,se non interessarmi della sua noia assassina?
Arretro la distanza giusta per permetterle di alzarsi:non si sa mai,vista la sua femminilità potrebbe anche aver voglia di prendermi a cazzotti.

Sono infastidito,lo ammetto,un'entrata in scena eccellente,e nessun commento?Mi avvicino alla ragazza dai capelli biondo bruciato che,come vi avevo accennato,ha attirato la mia attenzione.E' annoiata,e sta contando i granelli di polvere sul soffito.La guardo un po' perplesso e le dico:Tutto bene,signorina?Poi mi metto al suo fianco.Rimango ritto in piedi davanti a lei,in attesa di un'invito.Non devo fare passi falsi,con loro.Un'approccio troppo esuberante avrebbe infastidito la mia spiga di grano,e dato al naso a Becky.E questo non era quello che volevo.Anche se non sono l'unico ragazzo in stanza,sento come il piacere di essere il solo.Forse voglio solo sentirmi dire che sono accettato?Scemenze:voglio solo sentirmi dire che sono tutte mie....

Ho finito da poco l'allenamento con Black Beauty e tutto quello che voglio ora è rilassarmi e smettere di pensare.Così,vado nella sala svago,che senza mio disappunto non è vuota come temevo.C'è Becky,e un po'di altre persone che non conosco:una ragazza dai capelli orzo e lisci,per cominciare,un'altra,dagli impetuosi capelli castani,e un ragazzetto biondo.Poco male,dell'ultimo non me ne curerò più di tanto.Entro nella sala,e quando sono davanti a tutti,mi inchino.Buonasera....Lancio un'occhiata d'intesa a Becky,e ne rivolgo una decisamente meno intensa al resto della sala,eccetto quella ragazza che se ne sta un po' in disparte a braccia conserte.Ecco,lei ha guadagnato il mio sguardo incuriosito.

Non pensavo di essere noiosa. Comunque sono Dakota, mio comandanteLa guardo un po' sorpreso...Le persone mi fraintendono sempre.Lo ha fatto mia madre per anni,continueranno a farlo tutti?In ogni caso,la rassicuro:Ma no Madama,era un consiglio.Non si preoccupi delle piccole cose.Lascio che Pinto's si rilassi con la sua amazzone in sella.Vedo che si,sono una bella accoppiata,ma meglio di Black Beauty e me?Lo scoprirò presto.Lascio che lo stallone sfoghi le energie al trotto lungo il tracciato,appena dietro a Pinto's e la sua padrona,che si ferma poi accanto a me e mi dice:Dopo di lei ComandanteCome desidera,Madama.Taglio la pista e mi dirigo al galoppo verso il primo barile,che Black Beauty stringe perfettamente.E' un cavallo equilibrato ed elegante,e non sgarra nemmeno dopo la lunga curva che abbiamo fatto.In vista del seconda barile si contiene e non accelera.Vira con eleganza,e stringe divinamente il barile di nuovo come un dio.Finito anche il secondo,tiro fortissimo le redini,e il cavallo piega le zampe posteriori mentre porta in avanti le anteriori,tese.E' un'altra disciplina,lo so,ma volevo impressionare l'amazzone.
A lei,Dakota.

Black Beauty si avvicina alla ragazza e gli da una musata sul ventre.Tiro a me le redini e lascio che il cavallo arretri. Lo farei Comandante con piacere, ma si ferma da solo.Pinto's Force, vieni qui!La guardo soddisfatto e riporto Black Beauty sul tracciato.Non faccio in tempo ad avvicinarmi alla staccionata che sento la voce della ragazza dirmi;Il Comandante ha un nome...?don't worry about a thing 'cause every little thing gonna be all right...Canticchio con fare annoiato.Jarrod,mia signora.

Indosso una camicia bianca, con una profonda apertura;la tengo sbottonata fino al sesto bottone,perch+ altrimenti la sento d'impiccio.Vedo arrivare una bella ragazza,una ragazza dai capelli color avena,e la sento dirmi:Posso allenarmi anche io o sono un problema?Faccio rallentare Black e le sorrido con fare bonario:certo che puoi.penso tra me e me.Improvvisamente la ragazza smonta e il suo cavallo comincia a correre come un pazzo su e giù per il campo.Accorcio le redini e mi tengo ben stretto,perchè Black Beauty per la sorpresa ha impennato bruscamente,e ora arretra spaventato.Le sento dire:Ci risiamo...Calmo Black e mi avvicino a lei:Recupera il tuo animale,per favore.Le dico con dolcezza e crudeltà allo stesso tempo.Si,sono infastidito dalla scarsità di controllo,ma è una ragazza.

Porto Black Beauty nel campo esterno di Barrel per capire se quell'acquisto di mia madre non sia stato una fregatura.Ne dubito.Mamma ha un'occhio speciale per le fregature.Black Beauty si è ripreso egregiamente dalla passeggiata,perciò entro nel campo direttamente in sella e faccio due-tre giri completi al passo.L'andatura è regolare e vivace,così lo lancio ad un trotto leggero.Su,su bello,mostrami il tuo potere.Gli dico,guardando i barili al centro della pista.

Vedo che Becky è un po' restia a concedersi questa bella corsa,così,quando arrivo nel punto più basso del fiume,lascio che Black trattenga le sue forza e che passi al passo,anzi.Lo faccio fermare,tirando le redini con amore.Aspetto che Becky mi raggiunga e le dico:Mia bella farfalla,è stato bello.Spero che potremmo incontrarci ancora,in allenamento magari,chissà....Ci stai?Mi passo una mano tra i capelli:comincio ad avere freddo senza maglia,ma posso farlo vedere alla mia dama.Alla prossima festa,vorrei essere io il tuo cavaliere.Mi metto a ridere:Ma che dico?Una tigre come te non ha bisogno di un protettore.Buona giornata,tesoro!concludo allontanandomi.