A new life...

Mi godo il sole tiepido di fine estate, consapevole che non manca molto al mio rientro in patria. E' stato bello finchè è durato... penso. Penso che alla fine quella seccatura di Cassidy mi mancherà, è l'unico divertimento serio di questo posto. Però mi mancano i ragazzi, me ne sono andato per una pausa, per allontanarmi dalle fans e un po'anche da loro e ora mi ritrovo a rimpiangere tutto. Sto seriamente iniziando a credere alla storia che una star senza i suoi fans non è nulla. Per quanto riguarda i ragazzi, ci siamo sentiti quasi tutti i giorni, mi hanno tenuto aggiornato su tutto e non vedo l'ora di vederli di nuovo. Forse Sehun-ah aveva ragione, mi sono affezionato davvero tanto a tutti loro. Questo però vuol dire anche che lui è un genio. No. Questo non è possibile. Mi passo una mano sul viso e attraverso il piazzale quasi strascicando i piedi. C'è un ragazzo su una panchina. Non è possibile. penso. Mi strofino gli occhi. Sei solo assonnato, ora vai e ti prendi un bel caffè forte che ti svegli. mi dico. Ma no, non mi sono sbagliato. Quello che ho davanti sembra proprio Yixing hyung. Non lo vedo ben da lontano, ma sembra proprio lui. Mi avvicino a grandi passi con un sorriso aperto, Sarà venuto a trovarmi penso e sto quasi per salutarlo con un abbraccio forte quando mi accorgo di aver preso un enorme granchio. E' solo un ragazzetto vagamente simile a lui. Che figura... penso. Il sorriso mi scompare dalla faccia, lo guardo serio in volto. Come posso essermi sbagliato? Come posso aver fatto un simile errore? Aver semplicemente creduto che uno dei miei hyung fosse venuto da me? Non so. Forse il tutto è dovuto al fatto che prima ci stavo pensando.

E tu chi saresti? Mi hai scambiato per qualcun'altro? dice in tono arrogante. Ha il broncio simile a quello delle mie cagnoline e per un momento mi viene da ridere. Ma il divertimento scompare in fretta. Chi ti ha insegnato a parlare così a qualcuno più grande di te? Per di più una persona come me. Sottolineo l'ultima parola con enfasi, mi sembra strano che non mi abbia riconosciuto, ma non mi aspetto certo che tutti ascoltino la nostra musica. Lo guardo un attimo. Poi rispondo alla sua domanda. Piacere, sono Kim Jong In, e sì, ti avevo scambiato per qualcun'altro. Purtroppo per lui. Yixing hyung non è altrettanto sfacciato, anzi, è una persona tranquilla e a modo.

Tu sei il cantante degli exo m e mi hai scambiato per Yixing Hyung! dice soddisfatto neanche avesse trovato la soluzione al problema di chi è nato prima tra l'uovo e la gallina. Mmm...borbotto. Anche No, ma lasciamo stare...Sì ti avevo scambiato con lui, un errore madornale oserei dire. Hai intenzione di dirmi chi sei o devo scoprirlo usando qualche sorta potere soprannaturale? uso il tono ruvido di sempre. Mi lascio cadere sulla panchina, certo non devo chiedere a lui il permesso, poi passo una mano tra i capelli che iniziano a diventare troppo lunghi per i miei gusti. Sarà la prima cosa che farò uscito da qui. Cercherò un bravo barbiere e taglierò questi capelli.

Mi piacerebbe molto che tu lo facessi con doti sovrannaturali! Ma visto che so che non ci riesci te lo dirò: sono Cholsu Jin Lee. Come mai il famosissimo ragazzo è qui per cavalcare? Non sapevo che la star facesse equitazione. dice ridendo. Pazienza...calma e pazienza. Alla sua età eri simile a lui. Non è vero. Mi giro e lo guardo in faccia. A me piacerebbe molto che tu usassi un superpotere per sparire. Però dato che non ci riesci magari potrei aiutarti io se continui con questa solfa. gli rispondo con un sorriso che non ha nulla di simpatico o amichevole. Non mi piace dovrmi comportare come uno stregone ma a quanto pare in questo posto arriva c'è solo gente con la straordinaria capacità di farmi snervare. Il famosissimo ragazzo è venuto qui per cercare relax ma relax non ha trovato. E comunque sì, la star fa equitazione. Problemi? gli dico alzando un sopracciglio.

Come ho osato offendere la grande star? Poverina! E' venuta qui per rilassarsi e io mi comporto così? Mi alzo e lo trascino con me prendendolo per il colletto della maglia Smettila di fare il bambino. Non sto scherzando. Gli ringhio a un millimetro dalla faccia. Ti conviene non sottovalutarmi. Lui ride. Come un idiota. Lo lascio andare con uno spintone vigoroso. Non mi interessa.Se ti devi rilassare vacci tu da qualche altra parte! Io devo aspettare qualcuno. dice lui continuando a sghignazzare. Adesso gli rifilo un pugno. Si oggi non è proprio un buon giorno. E chi? Lo strascico del tuo ego? O un ottimo insegnante che ti insegni a comportarti? Lo fulmino con lo sguardo Ah no...forse è solo il tuo povero cavallo. In questo caso devo assolutamente aspettare per aiutarlo a superare il trauma di avere un padrone così. 14 anni e ancora nulla in zucca. Povero animale. continuo fingendomi preoccupato.

Sì, è il mio "povero" cavallo, sarò felice se ti tirerà un bel morso. dice. Faccio vagare la mente per calmarmi. Penso ai nomi delle parti del cavallo e le visualizzo. Inizio lentamente a calmarmi. Penso più che altro che lo darà a te il morso. Percepirà la tua stupidità e vorrà liberarsene. Scrollo le spalle. Guardo la sua mano stretta in un pugno basso. Giro la faccia per guardare le scuderie. Ti giuro che se alzi quel pugno te lo rompo il braccio. gli sibilo. So ch non mi dovrei comportar così, che non è una cosa giusta, ma mi fa imbestialire questo suo comportamento.